
È la prima volta che
Sasha Huber presenta il suo lavoro in Italia, grazie alla curatrice Stella Bottai che da anni visita il suo studio a Helsinki e segue gli sviluppi della sua ricerca espressiva. Come afferma la curatrice “Non è stato facile avere Sasha Huber a Roma, perché sempre in viaggio per residenze o esposizioni internazionali”.
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